"Per non parlare...della cubbaita, che noi arabi chiamiamo qubbayta: Dinah confezionava appositamente per lui questo dolce di miele e sesamo senza sapere che,nella Sicilia preromana, si chiamava mylloi e prendeva la forma dell'organo intimo della donna...Tossite, signore? Soffrite di un raffreddamento?... O è il mio linguaggio che vi dispiace?Ho studiato i trattati dei nostri dotti ed essi mi hanno abituato a parlare in termini medici del corpo che Dio ci ha dato,spero che questo non vi urti..."
da "A tavola con Yasmina"
di Maruzza Loria - Serge Quadruppani
Non perdetevi neanche un rigo di questo libro, "Sette storie e cinquanta ricette di Sicilia al profumo d'Arabia", ma non solo:
leggetelo, certo, ma anche gustatevelo, assaggiatelo, come suggerisce l'imperdibile prefazione di Andrea Camilleri.
E' la storia del progressivo innamoramento del Conte Ruggero d'Altavilla, futuro re di Sicilia, per Yasmina, affascinante principessa araba che, con i suoi racconti ed i suoi cibi, ammalia Ruggero, al fine di salvare il proprio fratello, accusato di tradimento e destinato alla pena mortale.
Ma è tanto altro...
Riporto integralmente la ricetta della cubbaita.
Ingredienti
350 g di sesamo
90 g di zucchero
300 g di miele
1 cucchiaio di buccia di limone grattugiata
1 pizzico di cannella in polvere
Procedimento
Mettete tutti gli ingredienti in un tegamino e cuocete a fuoco medio.Mescolate con un cucchiaio di legno, girando sempre finché il composto non sia ben amalgamato e cotto. Versate su un piano di marmo oleato, stendete con una spatola, tagliate a quadrati con un coltello bagnato nell'olio. Questo torrone è sempre presente sulle bancarelle delle fiere di paese e di quartiere.
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