Oggi giornata uggiosa. Cielo grigio e aria fresca hanno fatto sì che anche il mio umore si uniformasse, e così , per dare un senso al pomeriggio che si preannunciava di una noia mortale, mi sono dedicata ai savoiardi di Flavia .
Il primo passo per partecipare anche questo mese ad MTC , la sfida più divertente dell'etere, perchè più che sfida è una scuola di cucina, un gioco basato sul confronto e la condivisione , ma anche sul divertimento e l'autoironia.
Vi dicevo dei savoiardi di Flavia. Flavia è Flavia Galasso, del blog cuocicucidicici, e domenica ha postato la ricetta dei savoiardi di Iginio Massari .
Ora, Flavia è stata determinante per l' apertura del mio blog, quindi mi sono affidata a lei senza alcuna remora e, come per incanto, in breve il profumo dei biscotti aveva invaso casa, e una trentina di savoiardi facevano bella mostra di sè sul tavolo della mia cucina. La prima infornata doveva stare un po' meno in forno, ma la seconda è venuta perfetta. Quindi, grazie Flavia per la ricetta e l' incoraggiamento.
Ingredienti (per circa 30 biscotti)
65 g di tuorli (3 uova grandi) a temperatura ambiente
30 g di zucchero (fine tipo Zefiro)
1/4 di baccello di vaniglia ( i semini raschiati)
Scorza di 1/2 limone grattugiata
120 g di albumi (3 uova grandi) a temperatura ambiente
25 g di zuccheri (fine tipo Zefiro)
40 g di farina 00
40 g di fecola di patate
Zucchero a velo per spolverare.
Procedimento
Riscaldare il forno a 200 gradi.
Setacciare insieme la farina e la fecola.
Montare separatamente gli albumi con i 25 grammi di zucchero ed i tuorli con lo zucchero restante ed i semi della vaniglia.
Unire ai tuorli ben montati gli albumi a neve, ma un terzo per volta, alternando con la miscela di fecola e farina. I movimenti dovranno essere sempre dal basso verso l' alto, per non smontare il composto.
Preparare due placche , coprendole con carta da forno e, dopo aver riempito con il composto di uova un
sac à poche munito di bocchetta di 1,5 di diametro ( io ho usato quella che avevo ), sagomarvi i biscotti,
di circa 10 cm di lunghezza. Ne verranno una trentina.
Cospargerli con zucchero a velo per due volte, con un intervallo di qualche minuto fra una spolverata e l' altra. Questo permetterà la formazione della classica e goduriosa crosticina.
Infornare per 10 \12 minuti. Non devono colorire troppo.
Pronti, rispolverarli con lo zucchero a velo.
PS Anche questi vorrei provarli con lo zucchero di canna . Vi terrò aggiornati.
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