Il mio primo crème caramel home made. Da quando ho aperto il blog, tutto mi sembra nuovo, e mi ritrovo a giocare, provare , ed imparare.
Il crème caramel non l' avevo mai fatto davvero, se si esclude quello in bustina, dessert veloce dell' ultimo minuto, che pure associo a momenti di piacevoli cene familiari.
Da piccoli, la domenica, a pranzo, mangiavamo dai nonni paterni, insieme a zii e cugina, e la nonna ci rimpinzava a dovere.
Mia madre, allora, a volte decideva che la cena avrebbe dovuto essere leggera, e ci preparava solo il crème caramel.
Ma in quantità leggermente esagerata, e per me ed i miei quattro fratelli era comunque una festa.
Si trattava del budino in bustina, a cui bastava aggiungere solo il latte, ma per noi era una cena stupenda.
Ancora oggi, l' ho spesso rifatto per ovviare ad una voglia improvvisa di dessert e di festa, anche se mi è sempre sembrato di barare un po'.
Stavolta, spulciando nel blog di Franci Carloni, di Ricette e vignette, per The Recipe-tionist di Elisa Baker, di Cuocicucidici, fra le tante ricette che mi hanno incuriosito, ho scovato , e provato, quella del suo primo post.
Il crème caramel, appunto; mi ha incuriosito per la sua facilità, perché finora avevo letto ricette un filo più difficoltose ,anche solo per il fatto di contenere solo tuorli, mentre la ricetta di Franci impiega uova intere.
Inoltre, posseggo da un po' uno stampo per la cottura a bagnomaria, regalo del maritino, e non l' avevo mai utilizzato. Eccovelo.
Ho rifatto in toto la ricetta di Franci, tranne per la buccia di limone, che ho aggiunto anche grattugiata.
Ve la ripropongo.
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Ingredienti
g 500 latte intero
g 230 zucchero semolato;
n. 4 uova;
g 30 acqua;
una stecca di vaniglia;
la buccia grattugiata di un limone non trattato.
Procedimento
Per il caramello, sciogliete 100 grammi della dose di zucchero con 30 grammi di acqua e poche gocce di limone.
Versate sul fondo dello stampo prescelto, roteandolo affinché se ne rivestano anche in parte le pareti , e fate freddare.
Nel frattempo, riscaldate il latte con lo zucchero restante , la stecca di vaniglia e la buccia del limone non trattato, e lasciate in infusione per cinque minuti circa.
Filtratelo e versatelo sulle uova leggermente battute. Passate allo chinois e riempite lo stampo prescelto, posto all' interno di una teglia piena di acqua fino a metà dell' all'altezza dello stampo.
Cuocete a bagnomaria, a 180 gradi, per 30 minuti.
Lasciate freddare nello stampo e poi in frigo per qualche ora, prima di sformarlo e servirlo.
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